“The Squawman”
La graziosa e vivace
| protagonista di « The
Squawman», il film che’
la. Metro Gobdwyn
Mayer sta. girando a
Castle Hot Springs,
nell’Arizona, è nata il
18 giugno 1909 ‘a San
. Louis Potosi, incante-
vole città del Messico.
La. madre, Josephine
Velez, ‘era cantante livi-
ca,. il. padre, colonnello
nell'esercito messicano. Villa-
lobos è il nome di famiglia di
Lupe. |. i :
. Il suo più grande piacer.
da bambina, quando seguiva: la
madre, era quello di stare a
guardare le attrici. mentre in-
dossavano' î costumi’ di scena e
tazioni, : Tornata 4 casa, poi, il
suo svago preferito. era “quello
di camuffarsi, nelle vesti mater-
, ne e scimmiottare le attrici: che
‘aveva visto durante il giorno.
Lupe fece i suoi studi a « No-
| Stra Signora: del Convento . del
Lago », un istituto di S, Anto
nio, nel Texas. La sua. fissazio»
ne costante però ara il palcosca»
nico. Per la prima volta, final.
mente; a Î5 anni, le fu dato di.
interpretare una parte in una
commedia musicale a Città del
Messico. Scialtasi la compagnia
mr era una compagnia provviso-
ria — Lupe Velex vestò sola:
suo padre ora. stato. ucciso in
una delle tante rivoluzioni del
Messico, ad ella si troud'a dover
> sopportare sola il peso della fa-
miglia, composta della madre, di due so-
relle e di un fratello minore, |’ i
Il’ suo spirito ardito e la sua grazia,
Però, non tardarono a farla notare fra i
suoi molti amici. tra i quali si. contavano
due americani, che sla presentarono a' Ri-
chard: Bennett,
vrebbe presa in’ considerazione. per .un
nuovo lavoro, «Tha Dove», che si stava
| (Preparatdo a. Los Angeles:
Quando Lupe Velea venne a Hollywood,
fu soltanto per essave provata, poiché la:
sua giovinezza e la sua inesperienza nori
davano sufficiente affidamento per asse
. gnarle ‘una parte,
Ma il successo. immediato accompagnò
la sua comparsa nel mondo dello schermo,
Hal. Roach le offerse la- sua prima. sorit=
dra, o ù
Quando Douglas Fairbanks la vide sul-
schermo, le ‘assegnò senza asitazione la
parte principale nel film « The gaucho »;
é. questo fu il più efficace è convincente
collaudo delle capacità artistiche di Lupe
'Velca. A questo primo trionfo altri ne sé
guirono ininterrotti con « Stand asd De-
liver n, « Masquerade n; & Tha Wolf Song», *
« Tiger Rose», « East of. Suez n, acc. che
misero ogni volta in luce maggiore la'fine
intarpretazione della piccola messicuna,:
Attualmente, come si. è detto, Lupa:
Velex sta intarpretando: «The Squaumanr,
i nuovo film parlato diretto da Cecil -B. +
filin cui prendono parte attori di
de: Mule, i :
non dubbia fama e di luminoso passato.
:. Pra questi, J.. Farrel Macdonald ‘è'Vig-
tor. Potel rappresentano l'avanguardia” del:
movimento, Ji primo ricevette il «SUO. hate
tesimo! dello. schermo: can. Griffith ‘a Mary
Pichford ai. vecchi « Biograph
« Snakeville Slim + nelle commedie “di: Es
sanay; girate nel 19100 a Chicago; “città .
“che era, in quei ‘tempi, un importante...
centro cinematografico.‘ de De
« Poi vi -trovigmo «Warner Baxter, già ce-
‘lebre alla vigilia: del’ parlato, Egli inter»
preta, in a The Squawmann, la parte di
Jim, Carston,. il: protagonista: del lavoro.
Eleanor. Boardman ‘è ‘un ‘esempio delle:
attrici. fortunate, ‘di quelle ‘che videro
Schiudersi. | l'accesso all'olimpo cinamato-
grafico attraverso concorsi di bellezza, Di.
ventò poi una celebrità come « Eastman
Kodak Girl». Nel film. attuale è la più
graziosa « Lady Diana » dopo la dea cac-
ciatrice. di pagana memonia, © ©. la
Paul Cavanagh. e. Roland Young appar:
tengono alla schiera degli ‘attori di teatro
che si diedero allo schermo quando questi
divenne parlato,
Lovd Henry e Sir John, i due salienti
personaggi di « The Squatman » non po-
+ tevano quer miglicre interpretazione, |
Mitchell Lewis s Harry Northrun, altri.
fin:
durante le loro diverse interpre-
il quale promise: che lar
Studios n e?
nel 1908, mantre il secondo’ fu il fanioso sì
personaggi
di primo’ piano
si. sentono in que»
sl'occasione ringiovaniti
di oltre vent'anni. Essi ine -
terpretarono. già il‘ lavoro, quan
do « The Squawman » venne prasenta»
tato nel 1905,
lack’s Theatre di New York,
Salarî di bimbi
Certamente, se i bimbi dello schermo non
&uadagnano quanto i divi « ‘grandi n, i lo-
ro salari sono tali che pochi alti impiegati
possono sognarne di uguali,
Jackie Coogan, per fsempio, guadagna
25.000 dollari, circa miezzo milione di lire,
her ogni film. Se, però, la confezione dal
fim dura più del tempo stabilito, agli deve
ricevere un salario, per il tempo in più, di
7.500 dollari alla settimana, circa centociti»
quanta niila lire,“ *
Mitzi Grean, invece, guadagna assai di
meno, ina sempre tanto da doversi dichia»
rare soddisfatta: Goo dollari settimanali, 0
circa dodicimila lire,
Simpatia logica
. Alla prima visione di « Strangers May
Kiss 4 Hollywood, si è visto Wallace
Buary salutare con molto trasporto un cer-
to signor Herbei Somborn. La cosa è chia»
ra: tutti e dus sono ex 'ma-
riti di Gloria Swanson,
Peccato ‘che non: fos-
se presente anche
il signor de la
Palaise!
sul palcoscenico del Wal
Ritorna.
no al film
Doris Kenyon, Lois
Wilson, Dolores Costello
e Louisa Brooks ritornano al
lo scherno,
Doris; con tre filma: « Voi sd (CRA
« Aristocrasia della malavita u a « Alexano
der Hamilton »,
“Lois Wilson farà la sua ricomparsa nella
vesti di una madre. di cinque figli nel filan
« Sdad n, si
* Dolores Costello è pronta per tifrendere
il lavora in una produzione cha si chiamerà
« La Sonnta Palstica », 1
Louisa Brooks ha, invice, solamente una
piccola parte in «Il dono che Dio ha: fatto
alla donna», i
Le bambole di Jona
Fra lo curiosità di Hollye
wood una delle più note
la ‘collozione di
bambola di Joan
Gramford, Con
sta di altra
‘da
Yi
“polo della Costa del Pacifico. Anche
alla è si dica che qualche volta per (ee
parli dallo mani di padroni brutali ab ;
fomperato, # caro presso, dei cavalli Vis
“hacia odio £
Leneri
ectio
duemila esemplari, maschi e femmina, del
più svariati tipi e mzionalità, dalle bambo-
le csquimesi alle negre, dalle oleganti darti»;
ne in erinaline al pià curion rappresentanti
del fothlore dei varl paesi. L'artista vanta.
di pastedara un esemplare per ciascun tipo
conosciuto nei paesi più noti. Fra le rarità
trovansi anche alcune bambale di camniba»
li, portata dal divettora Van Dyhe dall dr.
frica Cantrale, i
i collertone, cha occupa un Bpposito
padiglione nella villa. di foan Cramford,.
o bit il passatempo preferito dell are,
tista,
La vita privata di ‘Will Roger .
Will Roger è uno degli artisti più popo»
lari di Hollywood ed è conosetutiziono in
tutta l'America, .
Ma si è niolto noto come artista; lo 8 po.
co nella vita privata. Roger è l'ideale di
padri di famiglia, per csompio, E' un wé*
mo che non si vergogna di giocare can i
propri bambini come su fossa un lara c0%
faneo a di camminare magari con le ma
per terra Fid far loro da cavalluccio, ..
Fa condurre di suoi figli una vita spore
Uva: niente ping-pong 0 croquet, ma ti fa
cavalcare, i |
Rager ha-una vera passione per i cavi
ed infatti ha co bene insegnato l'equi
rione ai suoi figli che essi s0n6 naione
mente conosetuti come cri gote
IL figlio più grande, che ha quan .
dna È da si det migliori giocatori di
Aglia od dd più piccolo, Jimmy, sono bra
fiocatori PA è frequentemente. gioca
in famiglia in un vastissimo campo nel |
ranch di Sunta Monica, n.
Roger non può vedere mialtrattare le bi
lrattara per la via. di;
LO particolarità è hag
4 sarta e non cambierebbe Ma
di abito. E un uomo quindi assai difficl
vottire, Un auviso per le donna ché V
geero. shogliarlo! | 5.
Ragerà noto anche come scrittore di
ar do più umoristiche: Si leggi o
i froquerta Il suo nome su Viu
Lal : i ;
Egli hu ora ultimato un film, «A C
d Vankno », con Maureen 0' Sulli
Una ra
si)
Ii alter
DI CHI
STINNAMORANO
I COMICI
C'è un tipo di donna, nel cinema, che, caso singo-
lare, raccoglia più simpatie femminili che maschili. La
| apparente contraddizione si spiega osservando coma, în
genere, sì comportano sullo schermo certi personaggi
incarnati da queste attrici: oh non sono delle creature -
fatali, nemmeno degli angeli, nemmeno dei demoni e
neanche delle ingenue e neppure delle austere dame:
ciò che sono è difficile dire, ma immaginate che sieno
delle signorine coma se w'incontrano tutti i giorni:
delle ragazze che hanno un paio d’occhi assassini,
delle gambe affusolate, un vitino alastico come un
giunco, e che sidno bizzarre coma caprette, sornione
come galline, inafferrabili come farfalle, a poi di»
spettose, capricciose, viziate, e tuttavia amabili, di
quel genere pericolosissimo dell'amabilità che fa per
dera la tosta anche ad un santo che non abbia al-
meno vent'anni di macerazione nella Tebaide, luogo
di cura, come sapete, ‘per quelli che non vogliono
cadere ‘in. tentazione.
Dopo questa sominario 6 generico profilo noi com-
prendiamo maglio perché certi altri personaggi deb»
bano, all'inizio del film, innamorarsi di una persone
cina del gonaro che, per millecinquecento matri dì pel-
licola, gliene farà passavo di cotte e di crude,
Ma se non succedessero corti spiacevoli incidenti, a
incominciare da un incontro che il destino potrabbe
avitare, conta ci divertiremmo? Se Charlie Chaplin, se
Buster Keaton, se Harolà Lloyd ottenessero quello
che vogliono dopo le prima scene del film dove an-
dremmo a finire?
A'casa, direta voi. Naturalmente. Ma protestare»
mo, ma coraremmo al botteghino parchéd ci restitui»
scano il denaro. Allora è nacassario far. disperare V'a-
rog almeno per un'ora o masso, a voi sapete che
l'ora a messo dello schermo corrisponda a settimane,
mesi, anni dal nostro calendario. E più l'aroe soffre
di mal d'umore più noi ci divertiamo: è più la fan»
ciulla dei suoi sogni la fa soffrire, più noi ridiama.
Siamo crudeli? No: sa lo fossimo sarammo crudeli con
butti noi stessi: quando ridiamo, ridiamo in fondo di
noi stessi, di nol che almano tina volta nella. vita
perdiamo la testa, almeno una volta seluoliamo é
facciamo un ruzzolone nel momento più bella, almeno
una volta abbiamo creduto di abbracciara una bella
figliola & invece abbiamo abbracciata l'aria. Cose che
succedono: il merito sta nel non prendersela tanto
sul sario 4 di ricominciare a correra anche dopo‘ una
caduta che ci ha sbucciato il naso.
Ed acco spiegato perchè « quelle che fanno dispe-
rara i comici» piacciono più alle donne che agli uo-
mini: la spettatrici approvano, difono in. cuor loro
che fanno benissimo ad assera così civetta, così ‘cru
dell, così poco... afferrabili. L'istinto femmineo che
dendo a ridurre un uomo un vile schiavo trova in que»
‘sti personaggi la ‘più evidente e dimostrativa incar-
mazione. Volete di più? i
wa
Far l'attrice comica non è facile, anzi è il ruolo,
per dirla con parola di gargo, più difficile: alle na-
turali doti richieste ad ogni attrice si deve aggiun-
gere quella assai rara a indefinibile che si chiama brio.
Cos'è il. brio? e È
sfido chiunque a racchiudere in una definizione que-
sto ‘scintillio di tutta la persona, questa luce volubile.
che scorre e sprizza da tutto l'essere, dagli occhi, dalla
bocca, dalle mani, che dà ad un movimento qualsiasi
il balenio di un'arma forbita, e il fremito delle ali...
Si può dive quello che si vuole, a
. Diira scuola quella delle attrici brillanti, anche se
soccorre una spontanea attitudine perché, non dimen»
tichiamolo, se dal sublime al ridicolo non c'è cha un
passo, da comico al... pietoso corre appena un capello,
La preoccupazione di ogni attore comico per tro-
vare una degna compagna è quindi spiegabile, ed è
spiegabilissimo l'alto costo che rappresentano queste
attrici per gli editori dei film. aaa
Prime e colebri compagne di Charlot furono due
attrici: Mabel Normand e Marie Drassler. La prima.
incarnava ‘assai bene il tipo di donna fatale di... ter-
#'ordine che. faceva' perdere il sonno ‘è l'appetito. al
povero signore in tubino, Essa è morta l'annò scorso
sd anche nel testamento ha voluto far disperare qual-
cuno: suo ‘marito, il fatale Lew Cody al quale, dei
suoi milioni, non ha lasciato che... un'dollavol . ©.
La seconda, Marie Dvessler, è una delle migliori ca-
lele. vista in.
famo.
tatteristo del’ cinema americano (1°
‘Anna Christie nella. veste di 1
' ! 2 È % È
ù Virginia Cherrill, ta bella compagna di Cheflle Chaplin In “La Laci della. città”,
4
ma prima della guerra, quando Chaplin debuttava,
< ass4 interpretava con una verve indiavolata le parti di
‘ moglie o di fidanzata terribila sempre all'inseguimento
franetico.del povero Charlot. Passando in altro campo;
ecco il prototipo. vivente della flupper americana,
Alice White, quella biondina smilza dagli occhioni co-
- 8h... innocenti, e della quale s'innamorano perduta>
mente certi giovanottoni che, se voleBero, potrabbera
portarla via nel taschino della giacca. Ecco Josephiné
. Dunn; grande amora di un operatore cinematografico
‘che, senza saperlo e-con l'aiuto di und scimmia, pira
impavido una spaventosa battaglia nel quartiere ci-
mese: vi' ricordate chi è? L'impassibile Buster. Ma
chi ignora, ormai, quale tenero, sensibile, infiammabi-
lissimo cuore ‘si cala
Ed #c00-la deliziosa Barbara. Kent, più dolce, più
buona nei suoi personaggi, ma, non per. questo meno
pericolosa. E, tornando alle ultime damine scelte da
‘Ubriacona ) "| Chaplin per... soffrire, ecco Virginia Chervill; quando
tò quella faccia pietrificata?
riacquista la luce degli occhi, essa cessa di diventare
quell'angioletto che’ era dà cieca: nell'ultima. scena,
“soppressa nell'edizione italiana, essa scoppia a ridere
di fronte a quello stracciona che osa confessarle il suo
amore, Quosta si ché è crudeltà! E quando ci si mette.
“una madonnina bionda, credetemi, ci riesco assai be-
ne. Georgia Hale, quella della Febbré dell'Oro, si de-
cide «a voler bene a Charlot quando il poverino è di-
ventato.., milionario. Volete più bontà di questa? Sa-
reste degli ingrati. Ultima venuta, ma non per questo
“meno pericolosa, è Pola IUery, quella di Sotto i tetti di
- Parigi; Alberto rischia la pelle per lei e lei, natural
mente, s'innamora di quell'altro, Donne! Donne! Mo-
rale (per i lettori soltanto): se una donnina. seducente
ti fa disperara troppo cerca di starné distante il più
che sia ‘possibile: cambia aria, vai.in America, var in
Australia, vai gl Polo, vai. all'inferno, «se necessario,
Altrimenti finisci in... un film comico, * i
ww
o)
ema IMustrazione:
—_ Alcuni mesi dopo
. ebbi la spiegazione dello strano
Guvenimento di quella sera, Il'carattere di
Bergman è quanto di più originale si possa
inrmaginare: per diciannove anni visse com-
Pletamente appartato dal. mondo, con sua
moglie, Augusta Lindbere. Non voleva ve-
dere. nessuno, gli bastavano la compagnia
della moglie e la sua arte, Non era mai
stato al cinema e non fu atiralto verso di
me per la mia qualità di attore, ina per
una forsa estranea e superiore,
Fu la signora Bergman che ma narrò lo
strano perché di quell'incontro,
a Eravmno appena tornati a Stoccolma
dall'Italia, dove avevamo vissuto per qual-
che tempo quando, una notte, ‘nio ntarito
sognò una certa strada. dove era uno risto-
rante nel quale duveva incontrare un uomo
di cul ignorava nome e professione, ma la
cui fisionomia gli era rimasta tinpressa in
nente. Der quanto poca superstizioso, quane
do vide il'-ristorante sugnato; vi ci si rucò £,
all'entrare, vi trovò ad un tapolo ricono»
scendo in voi l’uomo dello stesso sogno, »
Fu quella la mia fortuna, poiché nacque
tra noi una ‘profonda e nobile amicizia, se-
conduta dalla sposa dello scrittore. lo fui
U primo ad essere auimesso nell'intimità di
quella casa in cui nessuno entrava, ,
IL figlio di Augusta, Lorentz, aueva inau-
purato nn teatro nel Gutemberg, identico
a quello di Stanislawsky e, prima di re:
carmi « Mosca, andai a lavorare in quel
teatro, ° i
Il teatro di Gutemberg era mollo distinto,
Vi. tuvoravano i più grani artisti della
Svezia è ui si rappresentavano le migliori
opere. Si rappresentavano Molière, Strind-
barg, Shakaspeure, e tutti gli attori si con-
sideruvano perfettamente eguali, senza pe-
losie nè invidia. Ero mollo felice per il la
voro 8 perla vita che conducevo in leatro
e fuori...
Ed ora vi narverò dell'isola!
Soggiorno in Russia
Non. possa ricordarmela senza che nel mia
cnore non si sollevi un tumulto di emozioni.
Sono felice di riuivere quai giorni e rim»
piango che siano’ Scomparsi per sempre.
Augusta e Lorenta Lindberg, la famiglia
Bergman cd io ci decidemmo 4 far acquisto
di un'isola usi pressi. di Gutemberg, Nes
suno poteva sbarcarvi senza wu invito par:
ticolare: vi erano tre casette in lutto, con
ogni comodità, escluso telefono, luce elel-
trica è specchi, Gli uomini non si radevano
e le donne non s'imbellettavano; non vi
erano liquori e non si, fumava. Solamente
ci qdilettavamo «della nostra. conversazione
bmocarte, forse. poco profonda 4 poco spi
gliata, ma ché ci lasciava. dgualmente sod»
disfatti,
Oh. sacre natti a giorni felici ‘di santa è
pura amicizial' Nulla turbava la serena bel-
lezza dell'isola: vivevamo i nostri sogni di
artei da noi vanivario grandi artisti, grandi
pensatori, uomini. di ‘stato.
Alla nostra. isola. vennero Chaliapina è
Hurs Lanson con la sua incantevole sposa;
Karin: Nolander, i
Una volta un ninistro vusso venno a tro-
varci e. mi parlò in lurmini entusiastici del
governo soviglico Augusta aveva allora: 54
anni e. sebbene: un viaggio in Russia mi
attirasse immensamente; non volevo pere.
i profondi,
dere le. dolei conversazioni,
«affetti che mi legaivano.a lei e a suo marito.
‘D'altra parte l'incostanza del mio carate
tere mi rendeva necessaria l'assistenza degli
amici vd essi‘ partirono con me per la Rus,
sia, senza sapere se un giorno avrebbero po-
tito ritornare in patria.
In Russia dovemmo stbive ogni calamità;
fuinmoò rinchiusi in una capanna, costretti
a soffrire la fame e il freddo. Le guardie so-
Victiche coprivano i vetri affinché non ve-
dessimo quello che succedeva. fuori. Ma
quello, che più mi stupiva e ini riempivu: di -
ammirazione era la serona energia con cui
Augusta sopportava’ tutte quelle miserie,
tutti quei disagi, Finalmente giungemmo a
Leningrado, è laggiù il presidente ci mandò
il suo saluto è un lasciapassare perché po»
tessimo viaggiare liberamente ovunque. Di-
ressi in Russia quattro films che perà non
interpretai è che, tutti documentari, furo-
noi prioni cha videro la luce lupgiù,
A Mosca conobbi Lenin.e Trotehy e, per
quanto non. condividessi le. loro. idee poli-
tiche, li irovauo enormemente interessanti,
Darò non accotlui di girare films di propa-
ganda politica: per ‘il mio lavoro non pre-
- mondiale, in un pe-
lendevo ricom-
pensa alcuna. | ‘
russi mi coprirono lele
ralmente di medaglie,
Wn.incidente poco mancò non fa-
cesse di me, dell'attore cine
matografico, ‘un. martire
dell'idea, una figura
riodo in cui si com
misero vari al-
tentati contro
Trotzky.
Questi un
giorno mi
disse che gli
piacéivano
molto le ara»
goste a sicco-
me io ne avevo
diversa scatole, glie
me offri. Trotsky ne
mangiò smodatamente, di
modo che pàche ove dopo,
sofferente per l'indigestione, si sentì
molla mule. dvcva una febbre altissima,
tutti credevano che fosse stato avuslenato,
Se lo stesso Trotasky non, si fossi interpo-
sto, sarei stato arrestato, e-con quali conse-
guenze si può facilmente immaginare 1
Venne il momento di tornare in Svezia,
ma prima ci comunicarono un ordino ché ci
vietava di asportare i films da ‘noi esaguiti.
Jo.avevo con me alcuni quadri tolti dalle
truppe rosse all'abilazione di un principe e
bhe nel più granda segreto avevo acquistato
da ‘un soldato. Per eludere il divieto par-
timmo-in aeroplano: altraversammo la Fin-
landia è raggiungenino ‘la. Svezia,
Mia moglie e le mie fidanzate
Mi sano sposato anch'io, alcuni anni fa,
Conobbi una bella creatura, simile a Monna
‘Lisa, a Gutembarg dove ella lavorava come
‘attrice, La rividi a Stoccolma è ci -sposani
mo segretaniante a Berlino.
Mentre eravamo fidanzati c'eravamo bi:
sticciati già varie volte rompendo i nostri
. fapporti; il niatrimonio, poi, ebbe” breve
durata, La colpa è stata’ lutta wia perché
ho un carattere impossibile.
Anche quel matrimonio ‘finì coma tanti
altri fra artisti, Io ero impaziunte, nervoso;
saltavo: da' una.all'altra cosa senza logica
né. criterio. “Gli- artisti nan' dovrebbero
sposarsi, i È ci
Ho conosciuto parecchie donne nella mia
vita, ima solo in una di #sse trovai tutto
quanto desidévavo lrovare. E quando, final=
mente, ebbi lt fortuna di trovare quella che
amo ‘ancora, Viviai. Duncan, le. influenze
esterne ci tennero separati, È
Cerco ancora la donna perfetta per vage
giungere la felicità, ma tema fortemente che
la mia. ricerca rimanga infruttuosa. Perché
desidero trappo,vaglio vedere Iropipe qualità
nella donna. Voglio trovare nella mia com-
pagna intelligenza è comprensione. La bel
| leasa m'interessa meno.
Fui fidanzato sei volte in Suesia, una a
Berlino, una a Londra e tuttavia debbo cott«
fessarvi con mio rincrescimento che ancora
non capisco le donne. Esse. rappresentano
l'eterno mistero per me come per. gli altri
‘ uomini, Eppure spero e cerco ancora di vi-
solvere’ l'enigma, ,
« A Stoccolma fui fidanzato con una donna
affascinante: la Contessa Clincostrown; una
artista che dipinse la sioria del nostra amo-
re, IL quadro si ‘trova adesso all'Accademia
Nazionale Svedese, Era una donna strana,
eccentrica b piena di vita, Per una scom-
messa si ‘recò a cavallo da Stoccolma: a
Parigi. < i
Poi ci fu la figlia: del ministro vuteno a
Londra, poi un'attrice, poi una scrittrice
ed altre... altre.
dleune le ri
cordo, altre le ho
dimenticata. l
Itornando dalla Russia mi
nominarono membra del Teatro
Iteala di Stoccolma; molto è
stato scritto su questo
teatro, sovuenzionala
dal Re, a cho rape
presunta una pare
ta cospicua nella
vita intellet=
tuale dd are
tistica di
Stoccolma,
Fu call' Acc
cadlemia, an
nessa a quel
teatro, che Gre
ta Garbo apprs»
s8 l'arte scamica:
lu conobbi utlora, Lars
Hanson era pure membro
del Teatro Reala,
Però, siccome vedevo che di mese tn
mese mi si lirava per le lunghe senza farmi
lavorare, cominciavo a impasientirmi, Vo:
levo interpretare qualche parte, Qgni volta
che ne parlavo ai dirigenti del teatro, mi ri-
spondevano invariabilmente: «Aspettate an
cora un poco, il vostra turno verrà certa»
mante. Siele tanto giovane # c'è tanto
tempo dinanzi a voll »
Ma appunto perché giovane ero impa»
siente, perciò abbandonai il teatro a mi re-
cai a Berlino per dedicomni al cinemato»
‘grafo. Inlerpretai diversi films drammatici
“con allarno successo finché alla fine, stanco
ed annoiato, non decisi di rilornare a Stoe-
colma per ribasare.
Un giorno, mentre riantravo all'albergo,
un signore mi fermò è mi chiase su potessi
lavorare in un film, Gli spiegai came fossi
libero. da impegni ina ‘non mancal di ay
vertirlo ahe tro stanco del cinima è che
intendevo abbandonare quall'arte. Egli ine
sistè perché leggassi una tramadi commedia.
cArricciai il naso apprendendo che si trat
lava di una commedia, Ero attora dramnia»
Lico e non mi sarci'imai abbassato ad intere
hretarna una, Per far desistere il mio udmo
dalla sua idea ‘chigii coms. compenso una
cifra esorbilante,
La-wia vichiasta lo fece, infatti, traseca»
lura: si limitò a. pragarmi di leggero la tra»
ma che mi proponeva. Per accontentario
diedi una scorsa al copione ma restai fermo
nella. mia idea, ducisa ad. abbandonare Bere
lino ‘inunsdialamente. Invece costui, rap»
presentants di una casa cinamatografica,
venne a trovarmi di nuovo dicendomi che
mi avrebbe pagato la cifra richiesta qualora
accetlassi di lavorare a-quel film.
Sorpreso “8 lisingatò nello. stesso tenipa
risposi: che il soggetto not wu piucuva 6 -
mumentai le mie pretese. Pochi giorni dopo,
mi. risposa che sarei stalo pagato quanto
volevo e ‘questa volla non potei rifiutare la
mia collaborazione, —
Tuterpretai la'parto senza appassionarmici
a decisi di partire appena. terminato il ta
doro ina di nuovo lau stessa persona insi.
stette, pregandomi di vestare, Questa volta
‘ si trattava di assistere alla premibre del film
da un palco del teatro, i
. ‘o datasto tali esibizioni a accettai a 'ma-
dincuore e giunsi a teatro solo dopo che la
sala fu fimmersa nel buio, :
Quando la proiszione cominciò, il put
blico prese a ridere sin dalla prime scene:
l'allegria andò sempre aumaritando rapida»
mente. To: credetti che si prendessero beffe
, del mio modo di. recitare, 4 mi augurava di
* poter abbandonare la ‘sala senza essere ti-
‘conosciuto, ee ict 4
— Mentre le scene continiavano a svolgersi,
il direttore, seduto al mio fianco, mi diede
un calpetio con la mano sulla spallà. Pen-
sai che tale gesto volesse significare indyl
gentomente: «Pia,
via, ton fate caso, avete
fatto del vastro meglio n, "
Quando il film terminò, prima che potessi
fuggire, l'intero teatro su alzò valgendosi
guardare verso il palco dave mi trovava,
appleudendo è pridando, Fui tratto a forza
sul falcosermeo e neenetti una vvazione;
allora covipresi
Quando useii fui circondato di una [olla
che quasi mi soffoco: la vattura che mi por
fava cru seguita da altra due piane di. fiuri,
Fu appunto quel film che ini procurò un
diluvio di offerte.
Essendoni recato a Londra par terpre»
tara un fibi con Lily Danita, fui assediato
da propuste di contratti. La prima a pra-
sentarmi fu dn « Paramonni n con la quale
firmati un contratto, Pochi giorni dopo wi
giunse una offerta dagli «Artisti Associalia,
Spiegai che mi evo già impegnato ed essi
conprarinto il primo contratta, Altri studi
nu viffrirmo contratti altrettanto vantage
guest,
Si malignò molto sull'esser to gunto in
America assutino ad Imogene Wilson (Mary
Nolan). St scrisse persino nei giornali che
aro stato scoperta da lo ce fu cha xi diluno
#Ò su una ipotalica nostra relazione amore»
sa. Ort, per quanto in ua un entusiasta ant
muratore della bella attrice, debba smentire
quella notisia, Con lei avevo lavorato a
Berlino vd eravama divenuti amiei cordiali,
La stimava tanto più che lu sapevo sala,
senza famiglia, (ella ha perduto i genitori,
di cui il padre italiana, sin da piccola) è
senta un amica, Inoltra la vita era stata
crudele versi di let, lasciandola sola, a quat
tordici amm, nella babeliza Nio Vork a ri»
solvere il probluma del pane quatidiano!
Poi, recandomi a Londra non ne avevo
saputo più nulla,
Vita d'America
1 niivi primi meri di America furono brile
lantissintto fu allora che conobbi Vivian
Duncan.
Affascinante, ‘intelligente, guia Vivian!
L'amai afpossionatamente, l'amo ancora,
MA :
I nostri nomi furona appaiati dalla ‘pube
blicità e ciò diminal it nostro amore, si
uuei occhi. Quale diritto auevanò è giornali
di stampare i nostri uomi assieme?
Ella conosceva molte persone e amava la
vita di sucietà. Invece fo avevo pochi ami»
ci la gunta, in massa, non ii intereszava
affatto è tanto mano la vita di società,
Un giorno Viulan mi unsiuncid: «— Sta
sera andiamo 4 casa di Pizia a pranzo.
«c Ma in non la conosco > le feci note
Fa «ad agli non mi conosce nemmeno,
cm (uanto non importi «= ni rispose Vi
Vian ridendo = 20n0 questi gli usi di Hol»
bytnood.
Andammo in quella casa. Pili centinaia
di persone che mi erano perfettamente sc0=
nosciute. Non riuscii a vedere il mio ospite.
Seppi più tardi che era stato uno dei primi
ad andarsene, appena terminato {Il pranso!
Mi convinsi presto che quelle arano le
usura di Hollywwod, Ma non cambiai la
mia idea in proposito, ansi! Non mi piace
ciono quelle case che hanno l'aria di buffet
di stazione...
Ho diciso di'non ricevere nessuno che
venga îu casa mia, così per andare in quale |
ché posto. Appunto per raggiungere tale
scopo ho cercalo una casa in cima alla cole
lina più alta, in un posto inaccessibile, Sé.
gli oxlosi di Hollywoad riusciranno a sco-
varla, mio ne ‘andrà in un eremo ancor più
MASCOSLO,
Vivian, per quanta buona volontà vi met: ma
essa, non riusciva a comprendere questo
mio mado di pensare @ di vivere, come io
non riuscivo a capire il suo, Rppaoa quella
vita frivola sombrava la più adatta per lei,
mentre 10 ci soffrivo è mi ci annolavo mor-
talmente,
Eravamo veramente felici quando si r--
maneva soli o con pochi amici, ma quando
fra noi si inframmettevano dagli estranei la
nostra vita era insopportabile,
Così il fidanzamento fu rotto, sebband o)
l'ami ancora profondamente, Dapo aleuni
mosi trascorsi ad Hollywvod, è dopo che
duevo interpretato «-Tapsy . amd Eva 1,
« Padre v con H. G. Warner e qualche al-
«tro: film, lu n Metro Goldwyn Mayat ica
prese con uh contratto vantaggioso, Bè
continua la mia vita, ;
FINE
Nile Asher
Elissa Lan i, l'attrice, scrittrice, poetessa, non si
oncede riposo, Appena terminato un film, subito
ne comincia un altro, Eccola qui in ‘tre scene della
sua ultima produzione, eseguita per la Fox, « Cor-
po e anima », in cui ha avuto per compagno
Charles Farrell,
È
«Ver. sorivere di 86;
‘ giornale che non si
‘ pagina: da dare “alle stampe, fosse
così imbarazzante, Le cose che gli
altri’ abitualmente fanno ci ‘sembrano
sempre lé più lievi, le più sbrigativo,
Solo il. nostro lavoro ci par gra-
ve. E invece son qui da mez
N on credevo che serivere qualche breve
z'ora, su questo foglio .
bianco, incapace di tro- di
vare, come. si di- 3
ce anche in teatro,
l'attacco, Ma, : al-
meno, in teatro c'è
il maestro che fa’
segno con-la bag.
chetta, mentre l'ot-
chestra vi dà il la.
: Forse la. difficol.
tà è nell'emozione ,
che si*prova.a'do-.
Raccontare: qual.
cosa che ci riguar-
di; nonostante la.
brevità dello. scrit+
to ‘destinato. a un
“proponga di farve- -
niro la ‘barba. ai
lettori, «è. sempre
una pretesa. alto-
biografica. Uria co-
sa solenne; -insom::
ma, da, personaggi.
illustri. Io - dovrei.
serivere,. per-.egse-
re logica, le‘ me».
morie dél mio av- ||
venira...... Con. le :
speranze. che: Acca»
rezzo,: potrei. de-
- scrivere la- più in’
teressante vita di
denna che si tono»
sca. Ma non ipo-. |.
techiamo il futuro. |
Tanto. più. che.
ho un compito ben
preciso, -fissatomi
dal Direttore di Ci-
nema Tilustrazione,
Cercherò quindi dî
rispondere alle sue
domande. 3
La prima, sopra»: ©
tutto, è facilissima. La mia attività di'at-
trice? E' importante se non vasta, poi
ché in vita mia non ho « girato » che.
un solo film, Non si può dire che la:
mia carriera non sin riccn di espe-
rienze. Un film. Ma non è forse il
centesimo il principio del milio»
ne? Comunque, la storia di
-negrafica è abbastanza cu»
un bel giorno, che la
“ suecursale parigina
della Paramount a-
veva bandito una
specie di concorso
tra dive, semidive,
nepiranti e così co-
sì, per l'interpreta»
zione di una parte
‘in-una delle edizio»
ni italiane della
“sua produzione eu»
ropea, Dissi alla
mamma: « Che né
7, diresti so maridas.
si le mie fotogra»
fi? » Ella trovò l'idea
non disprezzabilo è perciò
la misi in. atto, Una sera,
mentre lavoravo al Diana di Mi-
”. ‘lano (ero già in varietà da qualche
+. nese, col mio numéro di danze è canzoni
moderne), ricevetti un Invito a presentarmi
agli ‘uffici. milanesi della Casa americana.
Qualche giorno appresso partivo per’ la.
Francia. À”
Joinville m'aspettavano.
sir
. ciò, nel teatro di posa,
; questa mia, prima fatica ci-
riosa. Venni 1 sapere,
VOCAZIONE
OMELL
Così, senza alcun tirocinio, ignara di
tutto, mi trovai a un tratto dinanzi
ad una macchina da ripresa, mene
tre cento occhi attenti erano fissi
su me, Ma io non ho mai avu-
to paura nemmeno del dia=
volo 6 non ne ebbi, per
Mi avevano assegnato.
una. bella parte: nella
Cantone del mondo
e ia mi propia. di
trarne il miglior
partito. possibile.
T compagni mi im
coraggiarono con
la loro cordialità.
Ma. c'era un. in=
conveniente. Il di
rettore di scena; il.
signor Rochelott,
era. francese, ‘e io
“non capivo una pa-
rola «di quanto mi
diceva, .
Dovette ricorrere.’ i ,
aun interprete, Ora
tutti sanno quel ehe si.
gaifichi, normalmento, un
interprote, Gli. dicono i-eLa si
gnorina. devo sedersi e coprissi la
faccia con le mania, .E- l'uomo che i
possiede le due lingue, traduce: « La si.
gnorina deve sedarsi.e lavargi Ju .faccla gen
si mani». Per un po' si ride, pol si perde
la pazienza, i
Ad ogni modo s'andò In fondo abbastati=
si bene e con qualche. papidità. La dire
àiotte fu contentisdma del mo lavaro 6 mi
avrebbe scritturata di nuovo, se le aspre
critiche mosse in Italia alle primo pro:
dusioni italo-franeo-americane, {al
bricate a Jotnvilie, non avessero
fatto perdete la pazienza alla
direzione generale, che so
fipese senz'altro le ver-
I nioni italiane.
: In tal modo,
ì una carter deli.
cemento iniziata,
motto “la triplice
bandiera, w'artestò
rimento, lasciane
inarenza i. HA giore £
aver binone at
tagrafo, voce fano»
genica, viso foto
nare,
cte, al
«rietà,
sod è malta
sogna 1
‘ Reiza ei
tl,
dotal con questa:
dini per ll clnemae
genico è dover tar.
18, Giò nonostit.*
fentro di vie
Questo, vi.
T
leghe nelle danze moderne, naturalmente.
E non vi nascondo che talvolta mi assale
una tristezza indicibile.
Mi chiedo, ogni tanto: « Potrò tornare,
prima, o -poi, all'arte che adoro e per Ja
quale mi sento nata? E' possibile che l’epi-
sodio di Joinville debba essere nella mia
vita una pagina da Mille e una notte? Ma
è stato un sogno o una renità?
Il teatro di varietà, dove pure è possibile
dimostrare, se si posseggono, le proprie qua-
lità, è troppo poca cosa per chi, come me,
ami lavorare intensamente e assiduamente,
fare di tutt'un po”, cioè cantare, ballare,
recitare, csercitarmi nello sport. Ciò è nella
mia natura irrequieta, che mi ha portato
sempre a partecipare, con passione, a tutto
quanto mì sembrasse interessante, La mia
monelleria indusse la mia famiglia, quando
ero ancora una bambina, ad allontanarmi
dalla mia Livorno, per mandarmi a studia-
ro a Modena, presso i nonni. Frequentavo
allora le scuole complementari, Ma anche
nella tranquillo città emiliana la mia irre-
quietezza rimase proverbiale, Senz'accorger-
mene ne lacevo di ogni colore, Non volevo
persuadermi, sopratutto, di essere una fem.
mina ed emulava i i ragazzi nelle loro disco
laggini.
Ricorderò sempre un episodio. Andan»
‘do a scuola, una mattina, vidi appoge
‘giata sl muro di una casa In biciclet-
ta d'un compagno che s'era fer-
mato per annodarsi una scarpa,
Vi balzai sopra e via. Ma. presi
una tale velocità che, non abi-
tuata a pedalare, a un tratto feci un ruzzo-
lone che per poco non mi costò la vita. Mi
raccolsero, svenuta, insanguinata, per por-
tarmi in una clinica. E poiché indossavo
un maglione da ciclista è un cappotto ma-
schile, tutte mi avevano scambiato per
un maschio. Anche svestita, i medici
continuarono, a una prima visita
sommaria, a scambiarmi per un
Girardengo in erba.
Dopo la sensazionale sco.
perta, alla clinica fu un via
vai di curiosi e di mamme
impie! ite. Tanto più
che [l'incidente era ca-
pitato quantomai a
sproposito. Proprio
in quei giorni a-
vevano Oorga-
nizzato una
recita tra filodrammatici, Io ero, nientemo-
no, la prima attrice. Con quel capitombolo,
addio rappresentazione, E un giornale loca-
le, dovette annunziarne il rinvio. Lo fece
però allegramente, scrivendo: « La recita
della filodrammatica X che doveva aver
luogo domenica prossima, è stata rin-
viata a epoca da destinarsi, perché
la prima donna s'è rotta la te-
sta ». Nemmeno sé si fosse
trattato del teatro dei
burattini!
Ecco: in cine
matografia
to vorrei
interpretare
parti avven-
turose, da ga-
mine allegra ©
‘audace, di quelle
che piacciono: a
Clara Bow, Anch'io
come lei, vorrei, se
occorresse,. gettarmi
dal primo piano di una
pozzanghera, rischiare ad
ogni quadro qualche perì.
colo, compiere qualcuna, di
imprese che fanno accappo-
nare la. pelle...
Ma sono giovane: ha appena
diciotto anni...
Posso aspettare. Che ne dite?
Anna Maria Dossena
Co e EI
dee RU
È un altro film del genera di quelli che riproducono te
avventare del primi pionderi che clollixzarono Il West ama-
ricano, raggiungendo la coste del Pacifico dopo mani è
ment di marcia estenuante, dopo lotte Innameri contro gli
Indiani, dopo aver restitito & tutta la Insidtà della natara
Questo lavoro della Parumoani è atato interpretato da
Gary Cooper, Lily Damita, Rynes Torrente,
Tally Marehall
ad attel
v una circostanza curiosa che mi
F fece sorgere il desiderio di visitare
la biblioteca dei divi (dei divi, si
capisce, che hano la biblioteca) poiché, per esempio,
Mirna Loy, la nuova stella dagli occhi magici, si vanta
di possedere la raccolta più vasta di profumi e di ciprie
(ben 83. qualità) e nello stesso tempo. di leggere solo i
giornali, e quei giornali che parlano di lei. Mi. trovavo,
ecco là circostanza curiosa, in casa di William Powell,
l'attore fine. ed ironico della’ M. -G. M., *%uando «alcuni
amici. di William vennero a pregarlo di andare con. loro
a Los Angeles dove c’era una soirde interessantissima al
« Bal d'or », « Non posso + rispose William — desidero
finire questa sera. stessa la. lettura di « Babbit » {il ro-
manzo che ha vinto il premio Nobel 1930). Noi siamo
troppo abituati a scorgere i divi in ambienti e in momenti
romanzeschi, irreali pet poter poi immaginarli nella loro
vita quotidiana che spesso è tanto schiva e semplice: un
artista che legge un libro all'ombra di un albero rinun-
ciando a piaceri più mondani e rumorosi stupisce. come
stupirebbe l'ebreo errante se si fermasse.
Uscito da casa Powell, volli condurre a termine in gior,
nata l'inchiesta sulle letture dei divi cominciata mio mal-
grado. E subito feci una capatina in casa Beerry, a pochi
passi da quella di William: vidi tre scaffali pieni di grossì ,
volumi ben allineati: Platone, Socrate, Omero, i nomi più
illustri e classici dell'antichità. Davvero un Beerry così spi-
rituale non lo conoscevo sebbene sapessi ch'egli è în privato
affabile e simpatico quanto sullo schermo è truce e, odioso,
Beerry sorrise alla: mia sorpresa 6: « Preferite Platone
o Socrate? » mi chiese. « Socrate» — risposi, — Allora
Beerry suoriò il campanello! accorse Îl servo al quale or-
dinò: «due calici di Socrate... » Incredibile: 16 ‘rilega»
ture dei. Hbri. non contenevano ‘fogli, mia bottiglie. di
wiscki eccellente, Quella era.la cantina di Wallace, In re-
gime proibizionista la ‘trovata «ra buona. Anche i suol
amici lo sapevano, i suoi invitati, sicchè ogni tanto si
‘ndiva: « Vado da Beerry a sfogliare. Omero...» Così si
era diffusa la voce che in casa Beerry sì facevan delle ot:
timé letture.... ‘Letture che ‘davano un po' alla testa.
Uta sorpresa amena. la ebbi anche in casa Arlen, Ri-
chard Arlen dichiara di nutrire una specie di idolattla per
il poeta John Keats, un. poeta Inglese morto da tempo,
assai delicato. Arlen ‘ha venti copie delle poesie di Kents,
{e nessun’ altro libro) ciascuna rilegata in modo speciale,
« Gli altri cambiano libro — dice. Richard — io cambio
rilegatura:.. E il.mio Keats mi sembra’ sempre nuovo ».
Clara:How. ha Ja.raccolta completa dei libri d'amore del
diciassettesimo secolo. Essi, rilegati con una seta s ecialo,
adornano la sua camera-da letto, chiusi in stipi: di legno
di ‘sandalo. « Vorrei vedere la vostra biblioteca » dicono
Bli amici maliziosamente, E i fortiinati che sono ammessi
a visitare la biblioteca di Clara è certo che dopo.... sono
‘più ‘informati sull'amore del’ 17° setolo e forse ‘ariché
quello del 20° secolo, . |< 3 ere,
John Barrymoore è invece un'uomo colto ‘nel senso più
raffinato della parola. Si sa che egli è un interprete ma.
gistrale; sulle scene dei teatri, di « Anleto.»).. Barrymoore
adora. tutta l'opera di Sakespeare, ma preferisce la fan-
tastica ‘iragedia: .« La Tempesta n.» ei
Charles Farrel predilige lo sport, ma tuttavia ha. una
biblioteca fornitissima. «.Lo. non leggo — mi. ‘spiega. —
ma leggono molto i miei domestici. Con. loro ho delle sin-
golari pretese: posso. transigere se per qualche volta il
Pavimento non -è abbastanza lucido, ma. esigo- che. sap:
pena a memoria le poesie di Edgardo Poe, che conoscano
A storia, ecc. Il mio cuoco è specializzato in. letteratura
europea, il miochauffeur in geografia; il mio maggiore
domo in storia. Alla mattina suono il campanello: « De-
‘risponde <-- se lo leggessi, con lu passione che
do ho per la letteratura, resterei sveglio tutta
sidera? La colazione? » dice
Sam accorso subito, « No —
rispondo — recitatemi ln poe-
sia «Il Corvo» a memoria »,
E mentre Jack mi spazzola
l'abito gli domando chi erano gli Unni 6 quale fu
il primo Re di Roma, Mi istruisco, ‘così, senza ae
noiarmi, Ora voglio imparare il tedesco e ho preso
ai mici servizi una cameriera. inglese, Non sa il
tedesco, ma è molto carina ».
Robert Montgomery ha una larghissima stanza
piena zeppa di libri. «€ non ne leggo noppure © È
uno — mi dice, — Li mando ai miei ammiratori
invece della fotografia ». E continua:
« Fra le mie ammiratrici, ve n'era una afegatata,
Mi accorsi persino che mi scriveva sotto diversi
nomi, e sempre mi chiedeva una fotografia — 6
io, volta per volta, sensibile come sono agli omag»
gi, l’accontentavo. ‘Solo dopo un anno riuscii a
sapere che questa eccezionale ammiratrice gestiva
Una... libreria, in un paesetto del West, Sfido fol a
Lawrence Gray legge romanzi polizieschi a tutto
spiano, Douglas Fairbanks ha nella sua bibilote:
ca, al posto d'onore, tutte le opere di Walter
Scott, rilegate in oro.0 pelle di serpente, Charlot
legge gli umoristi, il suo Dickens preferibilmente,
e fra i moderni il francese Cami, Ramon Novarro
ama la musica 6 la preferisce alla letteratura; Ha»
rold Lloyd ha non pochi libri, ma intonsi; essi gli
servono per ragioni tutt’ altro che letterarie:
assicura che non. può addormentarsi se non
con un libro, in ‘mano, ma un libro votumi»
noso, pesante, «E non lo leggete? » « Guai —
la notte, Invece ho bisogno di dormire se vo-
Blio lavorare di lena il giorno dopo. Capirete,
dunque, come il mio libro prediletto sia « La
Storia d'America » che pesa ro chili: ‘in pochi
minuti mi spossa, mi ‘abbatte »,
Ben Macklen
Tra fili cha amano ia tttara colt rimnià Ù
fianca: Laurence Gray è, nottar Gary Cooper.
he cosa pensate di voi stesso? n:
C ecco una domanda veramente imba-
razzanto; sa poi si dovesse rispone
dere con sincerità, chi si salverabbe dalla
accusa di presunzione? Kppura proprio que
sta domanda il solito giornalista di Los
Angeles ha avuto l'idea di rivolgere alle
attrici e agli attori cinematagrafici più in
vista: e il lixgarro referendum ha suscitato
curiosità e commenti, per oltre un mese,
in mesta America. Astemamoci dal farne
noi, di commenti, a diamo invece una score
sa alle risposte più significative,
Bebe Daniels dice: “Finché
sarò bella avrò fortuna"
«Dirò anzitutto «= ha risposto Hebé-Dé
nibls += che non sono modesta, Odio la man
molatta è la sua usurpata fama di umiltà;
sostengo ansi ché se le violette si nascone
dono non lo fanno par modestia, ma per
non farsi cogliere, per spirito di conserva»
sione, Ciò premesso, aminetto che ho una
grande stima di me stessa. Grado che nulla
mi sia impossibile, nell'arte a nella vita, e
son certa cha finché sarà bella aurò fortu»
na. Fra l'altro, davo corfessarlo? ni piac»
cio enormamante. Sa detto tanta bene dei
nidi occhi, ima non quanta ne penso in,
Pik li guardo è più meravigliosi Di trovo:
perciò, par non passare troppe ore davanti
allo: spaechio, nell'intimità porto gli 06
chiali affumicati. Ho una grande cura di
me ed evito scrupolosamente le emosioni
forti; intti sanno, infatti, che fecl aspettare
un anno a Ren Lyon il giorno elle nostre
nozze, Fu per abituarmi all'idea, se mi ca»
pite; e sinceramente erado che sulle strade
dalla felicità si debba camminare con. la
‘suole’ di gomma, Ricordata la favola della
scala di vatro) Le ragatze che non si le»
vavano gli zoccoli, ne frantumavano gli
scalini e ‘non. riuscivano ad arrivare {n
cima, dov'era ‘il {oro aniore. Ebbene, io
sono la scala di vetro. Ben Lyon insinua:
«Non si direbbe, ti piacciono tanto I din
manti n, ma do s0 ché sa mi ama è af
punto per il moda con cui.io so essara bella,
un moda, para, inolto ‘u fenuninile ». Creda
di aver diritto al desiderio, da parte dagli
uomini, di « ergermi un trono vicino al
sol n, come nel varso famoso, Dali è bana:
fici effetti dell'alioterapia, mi daranno ra»
giane anche i madici.
“Passerei tutta la giornata
a vestirmi” dice Dorothy.
Mackaill; e quel che pen-
sa Meajou
« Che cosa penso di me stessa? ha
risposto Dorothy Mackaill'i- macun mondo,
uh universo di band! Sono una brava ragare
sa, non ho vist, viasco. bona noi films; vo-
leto che nan-mi riconosca tutte queste quan.
Utà? Forsg non sono balla, ma ho una’ fiv
‘gura così dlegante che non 1ni stanco di 46
cartaritond; (2° vi giuro che per auerne.Al
Wretesta, passarci del’ giorni interi @ 06-
slirmi, Un. giorno Menjou ani attendeva ‘in
«salotto. per condurni sa passarono due
ore, poi agli chiamò la cameriera. « Sapet
che cosa sta facendo la signora? + ascla»
MÒ — ditemelo since
ose la
mente, sarò forte vi.
Montgome-
ry, lo spec-
chio, il ser-
vo: ovvero
dell’arte di
conoscerci
«Su mio cone
to ha detto
Robert. Montgo-
IHOVY > NOM SU
prei. proprio cosa dirvi. Nel corso di una
giornata ho cento volta occasione di congra-
iylarini con ma stesso, ‘e alineno altrattan-
le di darmi dell'imbecille: a lo faccio con
da stessa voluttà, Se una cosa mi va bene,
mi pianto davanti allo specchio e per cinque
minuti buoni mi ripeto: u Bravo, Robert,
non ti cradevo capace di tanto n; se invece
mi va male, suono per il mio servo negro,
«Chiamami idiota » gli ordino, irrigiden-
domi in una smorfia di umiliazione, La
priina volta egli si rifiutò, Mi era. molto
devoto e preferì fursi licenziare. Ma dopo
un mase, il. bisagno lo castrinso a capito»
lare; lacero e affamato venne al circolo a
domandare di mo, C'era molta pento; io non
ricordavo più quel che era successo fra noi
e gli chiesi distrattamente cha volesse, « Sia-
te un idiota —- disse fra i singhioggi = sì,
padrona, siete un idiota, ma riprandetemi n.
LA per IN il sangue mi montò alla’ testa; ma
il pensiero che pochi minuti prima avevo
perso milla dollari al baccarat, mi calmò
d'incanto. « Hui ragione è sei riassunto,
va a cass» gli dissi, Quindi mi vimisi a
giuacare & dopo qualche ora vincevo dia»
cimila dollari. Rientrai, mi piantai davanti
allo specchio e per venti minuti mi vipotsi:
« Bravo Robert, non ti credevo capace di
tarito n. Voi mi domiandoreta se la storiella
—- Che però d rigorosamente vara. ha un
simbolo, Lo ha. Ed è che jo non sono un
uomo. perfetto, Qualcosa mi’ dice, anche,
che non assistono. uomini, perfetti, è che "cid
è un band: Non foss'altro che ‘par rendere
più era l'osistenza degli specchi e dai servi
negri,
| Lupe Velez e il gioco
delle figurine
« Cha cosa penso di me) — ha detto Lupe
Velex «i Vi giuro che darei tutto quel che
posseggo per saperlo, sia pure approssima»
tivamente, E tuttavia. son certa ‘che dp-
prenderlo sarebba per me assai trista. Se ci
conoscessimo « fondo, quali sorpresa ci ri»
cserbarebba più la. vita? To son falice, in
‘esempio,
‘John Ho
fondo, di non saper quanto tempo sarò fe»
dele a un uomo, a un'amica, a un'idea,
Quando la. mattina, destandomi, mi accor-
;go di essere cambiata nei riguardi: di un
uomo, di un'antica 0 di un'idea, sono colta
da ‘una indescrivibile ebbrezza, non priv
di orgasmo, Fu in un. modo strano, p
che ;dimenticai. Gary. Cooper per
re delle figurine, 6 poi a confondere’
asi) così mi parve di'fare in 40»
gua, quella notte, con Cooper a con
Holland, Del resto, forse la vità
non è che un biziarro gioco di fi-
gurino; e giudicato da questo: che
Film parlato per televisione
neral ‘Ilectrio, è stato ‘per la,
‘di New York, un'prk
land. Fu una notte. Invece di ad-
É STATO
la mattina sentii di non poler vivere senza
Holland e fuggii con ti lontano da Cooper,
che pure avevo amato fin'allora sinceramen-
te, Stando così le cose, mi è impossibile dir-
vi che cosa penso (di me, e d'altronde è così
faticoso. pensare! Guardate i bimbi: siamo .
butti d'accordo nel. dive che assi. agiscano
senza pensare: ma ton. è forse. per questo
cha sono tanto felici? ».
Diavola di una Lupe, che non abbia poi”
tutti i forti? i
Ma sentite, la risposta di Lily
a Che cosa penso di té? ella ha ‘sorite
to/— asaltamente il contrario di quallo ché
rie pensano le mis amiche ni 1.
Lapidario, ; G. Owen
cina voi rt
Lé etimo ni nettare)
In seguito ad accordi intercorsi tra
la Fox Film. Corporation:g la Ge-
prima. volta proiettato. per DI
televisione all'Embassy
mo film parlato, IL
successo. consen
guito è stato
grandissimo.
Prima: del
program
ma vero
Damita: |
CHIESTO AI DIVI:
HE CO/A PENATE
dl Vol a;
e proprio, abparvero sullo schermo il dottor
Alexanderson e l'ingegner Arlley della Ge-
neral Electric, che spiegarono il funziona»
mento dalla trasmissione. Subito dopo si
iniziò la visione delle scene. È vero che le
figure risultarono annebbiate, quasi dietro
ad un sottile velo, ma la fotografia fu suf-
ficiantemente chiara, Una delle scene tele-
visionava il Commissario degli Stati Uniti
per il Proibizionismo, Woodcock, inchi-
nantesi a destra e a manca, sorridendo,
mentre il pubblico nella sala lo fischiava
con convinto entusiasmo! La parte parlata,
è stata, naturalmente, un discorso upologe-
tico sui dieci anni di proibizionismo ameri-
cano.
HI principe di Galles è televisionato a
Buenos Aires e ben ripresa risulta la corsa
di cavalli fatta in suo onore. di assiste mot
“tre a due scena di partite di palla al costo
4 ad. una scena di quadri plastici acquatici,
trasinessa da Berlino. Una delle migliori
scone è qualla che televisiona Joe Crowe,
dcrobata’ dell'aria che “compie il “briplice
salto con. paracadutò «da un asroplano in
volo; prima egli si stacca dall'agroplano,
successivaminie da dus paracadute e giun»
ge a terra conl'aiuto di un terso.
Cinema Mustrazione
« DUE MONDI » (Realiza;: €. A. Dupont - Interpr.:
Maria Paudler, Peter Voss) - (Ed.: Dupont).
La produzione inglese’ non abbonda sui nostri schermi,
perciò i pochi films che ci giungono di lassù, meritano il
più vivo interesse, se vogliamo renderci conto dei risultati
raggiunti dalla forte. organizzazione cinematografica d'In-
. Bhilterra, cui s’interessò financo il’ sovrano, accennandovi
anche in un memorabile discorso alla Camera dei Lords,
Il Dupont, inscenatore, riduttore e editore di « Due
Mondi » uno dei più noti cinematografisti d'oltre Manica,
a differenza di molti suoi colleghi ha saputo crearsi uno
stile inconfondibile, dove qualche. pagliuzza d'oro ri.
splende, perché si sopporti il vizio d'origine, tutto locale,
della tendenza al melodrammatico, che eturpa anche
questo discreto film. l
L'autore ha voluto rappresentare, inquadrandolo in un
episodio di guerra, uno dei soliti conflitti di razze così
cari alla cinematografia tradizionale. E assistiamo al dis-
sidio fra il mondo cristiano e l'ebraico, sugli inquieti con-
fini dell'Est. Durante il conflitto europeo, in Galizia, una
sera, il tenente Stani, giovine aristocratico appartenente
all’Esercito austriaco, riceve la visita di una piuttosto.
volgaruccia cantante d'operetta, la quale-si è recata al
fronte con la sua trowpe, onde organizzarvi una recita
per i combattenti, Costei e Stani si conobbero in addie-
tro, a Vienna, dove intrecciarono un brevissimo idillio. Il
ritrovarsi lassù, riaccende in entrambi l'antico capriccio,
Una bottiglia di champagne che la ragazzone ha recato
con sé, facilita la nuova avventura, « orse, dice a un
tratto la divette, senza che il tenente faccia i debiti
scongiuri — questa è l’ultima volta che noi ci vediamo ».
Tali parole turbano Stani, cui è affidata la sorveglianza
dell'apparecchio telefonico del Comando e lo inducono a
farsi sostituire dall’attendente, per andarsene a passare
una’ nottata allegra all'albergo del paese, in compagnia
della cantante, Vien fatto di pensare, tanto essa è sgra-
devole, che in tempo di burrasca, ogni porto salva,
Al mattino, quando il tenente si desta nella camera in
disordine, s’avvedo che la cantante è partita, lasciandogli
un biglietto di saluto, Soddisfatto di 4é, Stani si dispone
a raggiungere il posto abbandonato, quando dalla strada
gli giunge l'eco d'una fanfara, ‘Nello stesso momento up.
“pare il padrone dell'albergo il quale gli comunica che,
nella notte, nienterneno, l'esercito austriaco ha sbbando-
nato le posizioni. e che i Russi hanno occupato la: città,
E gl'ingiunge ‘di allontangrsi al più presto, se non ‘vaol
essere denunziato, i pps di
Stani gi veste in ‘fretta e furia è, poiché lavi
deserta, fugge. Sulla porta ‘d'un magazzino è un i
coppia di cavalli attaccata a un carro militare, Liberare
una delle due bestie, saltarvi in groppa, spronarla a-san-
gue e filar via al galoppo è per Stani affare d'un minuto,
Ma i soldati del corpo di guardia balzano fuori, lo inse-
guono e lo feriscono a un braccio. Dopo pochi metri, al
fuggiasco vengono .a mancare le forze e rotola n terra, di»
nanzi a. una porta socchiusa,
Ed è soccorso da una ragazza bruttini « premurosa,
che senza esitare se lo porta in casa e lo adagia sul pro-
prio letto. }
Questa ragazza è, come suo padre orologinio, ebrea,
Il cuore di lei alla vista ‘di quel bel giovinotto. ferito,
ha dato: un. balzo. 1 quasi senza rendersene conto,
ella lo assiste, lo cura; Quella ‘vicinanza, poco a poco,
abolisce “la distanza secolare; di. religione, di. razza, di
educazione, che. originalmente separava «i. due. giovani,
Le: mani si stringono, le bocche si. cercanò. È l'amore,
Ma il vecchio padre non si rassegna facilmente a tale come
promesso. La sua. coscienza. gi ‘ribella all'idea di vedere
la. propria figlia nelle braccia «li. un cristiano e per 'allon-
tanare il pericolo, finisce con l'accettare il consiglio d'un
correligionario: cinico, “ deniunziando” Stani: al Comando
delle truppe occipanti. Tab so AUS A
Chi reca la lettera è proprio amico, il quale è. pregatò
di attendere. ‘BE poiché ‘il passamano. è lungo e.al:Co- .
mando hanno ben: altro per. il capo che leggere stupidi
messaggi, il delatore s'addormenta su ‘una’ poltrona,
‘Quando finalmente si sveglia, non crede &i propri dechi,
AL posto dell'ufficiale. rosso ora è di nuovo un. ufficiale
austriaco. -Che è accaduto? Semplicissimo (per lo nieno
per l’autore): gli eserciti si son dato il cambio un'altra.
volta e ora la denunzia è andata a cadere proprio nelle
mani. del padre di Stani, colonnello. nel suo medesimo
reggimento.
Allora il burbero uomo manda a ‘chiamare il tenentinò ..
innamorato e gli pone il dilemma: “O tu rinunzi a quella
‘ragazza 0 io ne arresto il padre, che sarà fucilato ». Per <
evitare tanto dramma, Stani si-rassegna al male minore.
Abbandonerà la. ragazza, facendo in modo che lei, lon- -
tana dal sospettar della lealtà e dell'onestà del padre suo,
riversi tutto l'odio su lui, dongiovanni senza serupoli.
Non credo’ sia necessario sottolineare tutta l'assurdità
delle. situazioni. escogitate «dal. Dupont, per ‘raggiungere
tanti colpi di scena; né ‘l'allegra disinvoltura. con cui .—
stratega da. operetta — egli conduca -la guerra; Artisti. .
camente il film è poca cosa, il suo procedere è lento e.’
sommario, Degli ‘attori, il migliore è quello che sostiene la
parte dell'obreo amico, di. cui non bi fa il nome,
La musica è addirittura straziante, Complessivamente,
uno spettacolo che non vi consigliamo. Li
«IL CANTO DEL DESERTO » (Redlia,.: Roy del Ruth).
E chiara l'intenzione del'realizzatore di questo» diari»
ma-operetta. di imitare « Aniore di Zingaro », recente
mente. pubblicato anche a Milano, Ma -nella fiaba del
Lehar verano, almeno, una vicenda logica é buona. mu
;; gica. Qui non abbiamo né l'una né l’altra. Vedianio.
I NUOVI FILMS
principe che, avendo solidarizzato con la plebe, si dà
con essa a spedizioni brigantesche, pur rimanendo ace
canto ai famigliari, finto pazzo, Egli assume alternativa»
mente l'una e l'altra personalità, sfuggendo così a ogni
ricerca, perché nessuno potrebbe sospettare che il fa
meso bandito, il quale ha terrorizzato il paese, sia i
principe stesso. V'è poi una storiella d'amore anche più
sciocca, Il brigante ha fatto breccia nel cuore dell’inna»
morata del’ principe, che, come tale, non riesce a cone
quistarla, Storiella che si conclude con un ratto, ecc. ecc.
TL tutto condito di musica che più insopportabile di così
non potrebb'essere.
Il pubblico ha fatto giustizia sommaria di quest’insulso
pasticcio, schiamazzando energicamente.
u LA COLLANA DELLA REGINA » (7nterpr.: Marcella
Jefferson Cohn, George Lannes, Diana Karenne) - (Edi-
zione Eclair). È
Lo scenario è tolto dall'opera omonima di Dumas (pa-
dre). Vi si racconta un intrigo alla Corte di Luigi XVI
che, a detta di Mirabeau 6 di Napoleone, dette Il colpo
di grazia alla Monarchia e afirettòà lo scoppio della Ri
voluzione, L'episodio è notissimo, Si tratta di un fastoso
collier di hrillanti, del valere di un milione e mezzo di
lite circa, «he il Re sperperatore è leggero, avrebbo voluto
regalare a Maria Antonietta, Ma ella rifiutò il dono, con-
vinta che fosse preferibile offrire con quel denaro una nuve
di linea alla Nazione,
Una cugina, diseredata della Regina e da questa race
colta e beneficata, ricovendone in cambio un odio impla-
cabile, approfittò. della circostanza. per organizzare un
piano diabolico contro di lei, sfruttando le segreta pas.
sione del cardinale di Rohan per Maria Antonietta. L'aim
WU il caso, facendole incontrare anni donnettà ilegra che
somigliava alla Regina, come due goccie cl'antagie. L'in
trigante, facendo passare costei agli ocehi di Rohan per
la regale cugina, riusci a sottrarre la collana, impegnando
la Regina, con una firma fabiificata, » pagarla a una data
stabilita, e a realizzare per proprio conto il valore,
Naturalmente alla scadenza, Muria Antonietta, sorpresa
e indignata, confidò la com al Re e nacqae lo scandalo,
Dal clamoroso processo che ne vegui, tutti uncicuno as
solti, tranne l'organizzatrice dell'intrigo. Ma alla «
colpa il popolo non valle credere e il malumore già dik
fuso per la Corte, trovò nella crudele condanna nuovo tn
centivo. Robespierre e Marat dovevano poi sfruttare
lurgamente l'episodio della collana
D film ha la bella chiarezza e la nobiltà dui filma storici
europei, è ci riconcilia con questo genere di produzione
caduta negli ultimi tempi al più basso livello, Bellbedina
mise eno scòne, stupenda fotografia e attori scelti a do:
vere, Pecento che la lora recitazione sla, talvolta, troppo >.
teatrale, Dolizioni attrice, Marcella Jefferon Cola 6 per
fettamente n pasto Diana RKarenne, nelle vesti di Marla
Antonietta,
Enrico Roma
DOA
G)
U
DS
yy? “n
Pali
ii
cosa prematura, per quanto la sua breve vita sia
già ricca. di avventure e già fin d'ora, epoca in cui
non possiamo ancora asserire abbia egli raggiunta la sua
pienezza d'artista, si possa prevedere a quale alto grado
di fama abbia egli diritto d'aspirare.
Certo, per lui, se la carriera di
attore fu da una parte faci-
litata, dall'altra fu gran-
demente ostacolata dal
fatto dell'esser egli figlio
di tanto padre: il nome
paterno gli aperse, sì, le
porte alla carriera, ma gli
impose una respongabi-
lità non lieve, quella
appunto, di portare
quel nome con tanta
dignità da nulla fargli
perdere del suo lustro.
Fio la. storia di Douglas Fairbanks junior; sarebbe
cominciò ad essere attore, di-
mostrata tanta serietà di vi-
ta, tanta affaunosa ricerca di un
«io » personalissimo, Per que-
ato sì è sposato giovane: ha
voluto che ogni suo sforzo
tendesse allo scopo che si
era prefisso, senza danno»
sa dispersione di forze.
Se, in fondo, è rimasto
un fanciullone allegro co-
nissimo, la sua cth è
Per questo ha, da quando”
m'era nell'adolescenza, nelle
manifestazioni esterne si ritrova
in lui l'uomo fatto, pronto alla
battaglia. E‘ ancora giova»
‘Come vuot che potessi compiere imprese
‘ta, nél porto di San Pedro, un pic-
circa quella della sua deliziosa moglie, Joan:Craw-
ford, pure il cambiamento in lui avvenuto è grande,
dal primo giorno in cui, sedicenne appena, fece il suo
primo film.
La sua fanciullezza fu avventata e divertente.
Per quanto il padre, occupatissimo allora a costruire
l’edificio della sua gloria, lo avesse affidato alle cure di
un severo istitutore, il ragazzaccio Douglas junior trovava
modo di combìnarne delle belle, anche di scappar di casa,
Già: è scappato di casa, attratto dal richiamo delle av-
venture, due volte, una per darsi a quell'ultimo dei me-
stieri che è quello del cow-boy, e l'altra per seguire una
via non molto migliore, quella del marinaio,
La prima volta aveva undici o dodici anni, Suoi grandi.
amici erano gli attori William Hart e Harry Carey, en-
trambi impersonatori di eroi del West, cavalieri indomiti
è tipi d'uomini spavaldi e temerari. A. Douglas parve che
la vita da loro rappresentata sullo scher-
mo fosse la vita ideale e un bel
giorno, approfittando dell'assen»
za del suo istitutore, scompar-
ve,’ lasciando sul tavolo del
padre un bigliettino di que»
‘sta ingenuità: « Caro papà,
Vado a fare il cow - boy,
quando sarò ricco e celebre co-
me Bill e come Harry, tornerò
à portarti tutti i soldi che avrò
guadagnato. Tuo Doddy.
Doddy era il nomi.
gli amici di casa,
Figuracsì il padre
che, al ritorno ‘dal
lavoro, trova quel.
la laconica quanto
insensata missival
Passò una notte ter-
ribile: la polizia di-
ramò telegrammi da
da tutte le parti, u-
mici di casa e di la-
voro si lanciarono în
automobile in ogni
direzione e, due gior»
ni dopo, poco prima
del mezzogiorno, ec»
‘60 che lo stesso Ca-
rey compare traendo
con sé l’itrequieto
ragazzo. Carey nar-
fò come .lo ‘avesse
trovato, in un picco»
lo ranch sul limitare
del deserto di San
> ‘© tendeva recarsi.
-— Da un po' di tempo —+ raccontò — questo monellaccio
non faceva altro che chiedermi informazioni au di una
certa località dove, due o tre anni or sono, ho dovute.
trascorrere qualche mese per girare un film, una località
deserta, presso la Valle della Morte, dove vivono sola»
mente qualche minatore e pochi pastori. Il terreno con».
fina. con una riserva di indiani « Sioux ». Voleva sa- >
pere se ci sl potesse fare fortuna, Quando ebbi noti-.
zia della fuga, pensai che si fosse messo in marcia
per quella località: infatti la notte scorsa l'ho sco-
perto che dormiva nel porcile del « ranch del var
gabondo morto », In due giorni nveva fatto, -a'
a piedi, una ottantina di chilometri!
Douglas padre abbracciò il figlio e, nel farlo,
sentì: qualche cosa di duro sotto la sua giub-
ba,Lo frugò e scoperse che il figlio era arma»
to di. un enorme -pistolone antidiluviano
preso tra ‘certe vecchie armi abbandonate
in. solaio.
— Ti stupisce? + chiese il ragazzo. —'
eroiche se non ero armato? ;
La seconda fuga fu ancor più avr .;
venturosa, Douglas teneva. all'anco-
colo yacht a vela con cui si diver
tiva a fare delle brevi traversate
fino all'isola di Catalina, Era il
tempo in cui Pidgeon era par-
tito per il giro del mondo, con -
una ‘barchetta di circa dieci
‘metri. costruita con le sue
mani, Il giovane Douglas ci
ni scaldò la testa, e si propo-
se di tentare la stessa impre-
sa, Aveva allora un quattor-
dici anni..Poco'alla volta co-
minciò a far provviste di ali-
mentari in scatole, che ma- ,
scosì a bordo, per rinforzo.
alle poche provviste che. il
padre vi teneva. per le. pas
seggiate in mare. E, quando
gli parve che i piselli e la
carte in scatola risparmiati
fossero sufficienti, alzò la ve- i,
la e... buon viaggio. Il solito
gnolo che gli davano *
Barnardino, ove in.
biglietto av
vertì il genitori
della nuova impre-
sa, Tutte le imbarca-
zioni da diporto degli a-
mici di casa furono mobilitate,
persino due guardacosta si lanciarono
all'inseguimento del piccolo veliero, ma nessuno lo potà
scoprire,
Passò un mese. Il buon Douglas pianse per morto il
figlio, benché una lontana speranza gli facesse ancor rite-
nere che, un giorno o l'altro lo si sarebbe ritrovato, In-
fatti, così fu. Un giorno un radiogramma gli annunciò
che una piccola nave di pescatori giapponesi, dopo una
terribile tempesta, aveva raccolto a bordo un giovane
naufrago, trovato in mare aggrappato ad un rottame, col
quale si teneva a galla da più di ventiquattr'ore, all'al-
tezza della Baia della Magdalena, lungo le coste del Mes-
sico, in un mare infestato dai pescicani, Pa
Il giovinetto fu affidato poi ad un piroscafo di passag-
gio, e pochi giorni dopo sbarcava a Los Angelca.
Il padre gli chiese disperato:
+— Be', si può sapere che cosa vuoi fare?
— L'attore cinematografico, come te. -- rispose pronto
il figlio,
— Ebbene, sia. Ma termina, almeno, prima le scuole
superiori,
Pat Hollibow
E così accadde.
Nunzia - Venezia, Nonpibblichiamo disegni,
L'indirizzo di Gustavo, Froelich è « Orleanstras-
hè - Catanzaro, Josephine Dunn ha 23
anni. Ad Anita Page puoi scrivere presso ln Mo-
tro Goldwyn Mayer, Culver City, California.
Paslîitino deluso, Io non credo all’eflicacia del-
le gclole. Perché non partecipi al concorso?
a Amore passo. Indirizzo di Marcella Albani;
“a Calle Minotto 2331, Venezia ».
Lo zarevich della bellezza - Sassari, Lupe Ve-
lez è a Hollywood. La calligrafia dice: incostan-
za, ardore, egoismo, ;
Minosse 365. Non-è affitto. « deplorevale »
non essere fotogenici. Cento anni fa nessuno era
Afotogenico, eppure ‘non mi consta vi fossero al
mondo più infelici di quanti ve ne siano ora, Mi
trovi « brillante e geniale? ». Grazie Minosse, le
tue parole fanno di me un altro uomo. Non so»
no d'accordo con te per quel che riguarda. gli
attori, Harold Lloyd, paragonato a Chaplin e
ca Keaton è un comico dozzinale. La calligrafia
dice: curiosità, volubilità, egoismo. ;
Una nuova amica. Acchudi i francobolli, che
puoi acquistare al Consolato americano,
Abbonato 1341 < A, R. €. Per i numeri arre-
travi spedisci 27 lire all'Amministrazione, 11 cam-
hio di. indirizza è stato fatto.
Hollyiwooditno, Greta Garbo lavora, A. suo
tempo la vedrai in un film diretto da King Vi-
dor, che sarà certo superiore ai precedenti, Hai
‘visto Brigitte Helm da vicino e hai provato una
delusione? Non me ne meraviglio; anche il pa-
radiso è così bello perché non l'abbiamo mai vi
sto, c quaticlo vi abiteremo troveremo probabil.
mente da‘ ridire su tutto: la posizione. troppo
esposta, le correnti d'aria... « Cinema Ilustrazio»
nie n non può, per ora, essere bisettimariale,
N sensibile. L'indirizzo di Jenny Jugo è « Kai.
serdanm 29, Berlin Charlottembutg 9»,
«Panfulla da Lodi, Con Gearge 'O Brien lavo.
rava. Lina Pasquette, Di Norton è un. po' che
fon: so nulla, x Li
© Goliardo_- Radienna,. Dria. Paoli risponde, di
tolito, a chi le. scrive. Del film « La" canzone
‘delle dodici mamme » (a quando « La canzone
dei sedici zii n?) ci occuperemo presto, La calli-
grafia denunzia ‘intelligenza, ordine, serenità,‘
: Cortius Mi Clara Bow: « Ledford. Drive, 512,
Hollywood »,
(Giovinezza, a che persi? Non vedo chiara nel
tuo accoramento, È un sogno d'arte, che ti tor-
menta? In questo caso, nessuna considerazione
dovrebbe fermarti; all'arte tutto si sacrifica, al»
meno da principio, La calligrafia ti definisce ip-
telligente e irrequieto. - i
“Gran. cor - Salerno, L'inditizzo di René Clair
è: «35, Rue Marbeuf, Paris». Una importante
cqua francese? La Gaumont-franco-film-Aubert,
Rue :Coulaincourt 3, Parigi,
di calcio, ma tuo padre, per impedirti di prati.
care questo sport, ti chiudé in cnsî. « Stanco di
questa dura vita »: vorresti dedicarti alla cinéma:
‘otografia?” Disimo. vivamente two padre) un gior: .
no ‘a l'altro egli ti. vieterà anche la: ginnastica *
svedese ctu, per tutta risposta, ti metterai a seri:
vere un’ poema sinfonico. Secondo me le. colpe
+ dei ‘padri non. devono essere scontate dall'arte.
* Fenttanto,, il tuo siggio calligrafico è troppo bre»
Vè, 6 troppo: superficiale ‘il tuo concetto dell’arte;
tI
:T. foruncoli, è tutte le cru: e
- zioni ripugnanti sono in ge-
nerale causate da infezioni
delle pelli; o dal cattivo fun-
zionamento. dell'intestino,
LA CREME RADIACE
C“RAMENV ad
«che contiene del ‘Radio, ‘ed è un
potente antisettito guarisce. questo
difetto' dopo poche applicazioni,
Nelle migliori Profumerie.
Par PItalla: Socleté des Produits ‘Ra-,
diacé -— Milano, Corso Ticinese N. 6,.
- Unioo prodollo al mondo che în poco tempo
toglie lo rughe, cicatrici, Jentiggini, butterato,
ul co pallidezza. Un viso. brutto da
qualsiasi così, diventa superbamente hello, Pa-
gumento depp il risultato, Chiedere schiarimentis,
- | Ax PARLATO - Piazzetta A, Falcone, 1 (Vomero), Napoli
i
| Dai vo ai 20 - Salerno, Sci un huoh giocatore”
ha che il nome, 0.
LO DICA A
duna Maria - Spezia, Lewis Stone è nato il 15
novembre 1879. Ì
Maga nera, « Che cosa può pensare un uomo
intelligente se, stringendo la mano a una ragazza
gliela trova gelata? ». Sulla scena lirica, ciò dà
luogo a mezz'ora di canto (« Che gelida manina,
se la lasci riscaldar... »); ma nella vita la cosa
passa generalmente inosservata, D'estate, anzi,
può essere fonte di piacevoli sensazioni: c infatti,
da giugno a settembre io preferisco una fresca
manina a un sorbetto di frutta, A un animo ro-
mantico, poi, le mani a bassa temperatura non
possono non piacere; quando la mia cara Edoar-
da mi sfiora con le sue dita che sembrano rita-
gliate nella nebbia, non so più quel che faccio:
€ pago estatico le sue pellicce, Scherzi n parte,
non è un difetto, il vostro, La calligrafia vi as
‘segna una buona dose di intelligenza, di sensua-
lità e di egoismo, Grazie della simpatia.
Anna May. Wong, Sono riuscito a leggere, con
* l'aiuto di un ingegnoso sistema di lenti di in-
‘grandimento, În. vostra lettera: e segnalo la casa
“come una delle più notevoli conquiste della
scienza ‘in questi ultimi anni. Complessivamente
siete una strana creatura, Dite di non esser bella
e di non meritare lu fortuna di possedere un fi-
danzato leggiadro come pochi al mondo: eppu-
re non lo amate. ligli possiede una Isotta Frae
schini, tre Fiat, un'Alfa Romeo (ma è un uomo,
o un garage?) è tuttava voi non lo amate, Lo
sposerete, ma vi augurate fin d'ora che vi tra-
disca, se ciò può servire a distrarlo da voi quanto
più è possibile, Se è una lettera sincera, quella ,
che leggo, voi siete un mostro di calcolo € —
insieme — di imprudenza, Perché vi assicurerete
una vita agiata, ma farete la vostra infelicità e
quella di lui, Nei suoi panni io darei tutte e cin-
que le automobili in cambio di un pattino a ro-
‘telle, anche usato, purché il destino mi consen»
tisse di dividerlo con una donna che mi volesse
bene, Ecco quanto, amica min: e permettetemi
di esortarvi ad uscire in ogni mado da uni così
falsa: situazione.
Nino, Greta Garbo nonè morta (chi ti ha det
0. questa sciocchezza?) e mi auguro che mentre.
lo tl smentisco con tutte le forze ella stia indolen»
temente appoggiata al. cancello di ferro. battuto
‘della sua elegante villi, Daremo presto fotografie
.di Brigitte Helm. :
Giglio imperiale. Sì, io -apparisco in un'atmo-
sfera di sogno, C'è in me qualcosa d'irreale, co-
ne.notò con emozione il mio sarto dopo avermi
‘ cercato inutilmente per sette giorni c sette notti
con il‘ malcelato proposito di mostrarmi le se
fattore, La diva ha 22 anni. Petrovich ha 32 an.
“ni, è nato în Serbia. La calligrafia denota molta
intelligenza, ma anche un formidabile egoisnio,
Vorrei sbagliarmi e ti ringrazio. della simpatia,
che ricambio cordialmente.
Fanciulla più brutta delle brutte, Sc m'inten-
do di‘dontié belle? Come pochi al mondo, cre:
glo. Nei panni di Parkdle io avrei risparmiato una
guerra a Troia è avrei trovato egualmente il mo-
do di fare una passeggiata con. Eleni in nutomo»
bile chiusa. Del résco, la mia carà Eulalia, ‘ogni
‘volt che: si guardn allo specchio. dice che tutto
. può disconoscermi.: ma non. uh finissimo senso
della ‘bellezza. femminile, Credimi. perciò se ti
assicuro che non ‘èaffatto vero che l'autentica
bellezza non six fotogenica: l'obiettivo è severo,
non capriccioso come le escluse si dicono per
consolarsi. Bag a,
Operatore di Trino, Non ‘abbiamo modo di
offrirti un. posto. di operatoré; non siamo ‘una
cis cinematografica, mol. 0.0) ;
Zuarf Olleitiberam .- Salerno. Manda purè le
foto, ma ‘le tue imitazioni di Charlot non pos
‘sono influire în nulla sul'inecesso: lc imita.
‘gioni non hansò ‘mai fatto bene a néssuno.
| Quante cravatte ho? 1031: le. mie cravatte sono
‘squisitamente " aggiornate, | come” vedi; nel 94
avanti” Cristo non ne portavo ancora, ria l'idea
‘ m'éra già ‘venuta, e sotto Augusto .l'applicai.
Con. Lupe Veléz'agiva Gaty Cooper. <..
Innamorato (di Anita; Di italitno la diva non
‘Studente. P. 1,.-M. BÈ un bene che le donne,-
almenò ‘durante il fidanzamento, ‘non-ci! amino
< con To stesso. ardore «con ‘evi noi te amianto; al
trimenti alla ‘prudenza, chi. penserchbe?
-G. Castelnuovo; Swanson si pronunzia Suensori,
(Molly:- Messina.Il vincitore del Concorso per
il titolo fu'Lincoeln Esposito, di Livorno, Se il
cuo. amore sarà di eterna durata? Credo di sì,
ma csigi un fidanzamento breve, senza’ riferi
‘menti all'eternità.’ La calligrafia ti definisce sen.
avale e: fervida;
Elsi'- Genova. Siete poetica 6 romantica? lo
ho,0 almeno ho "Un concetto della. poesia’ assai.
diverso dal vostro, «Fra ciò che molte: ragazze
credono poesia, è la poesia vera, corre. general.
mente la stessa differenza esistente fra una car-
tolina al platino e ‘un quadro di ‘Raffaello. Ma
M
E MI DICA TUTT
non voglio litigare con voi, Elsi: mi siete così
simpatica! 3
Don Giovanni di Merano. La tua « adorabile »
fidanzata è innamorata del povero Lon Chaney,
Dopo la morte dell'attore ella ha preso il lutto,
respinge cnergicamente le tue carezze e, non fa
che biascicare requiem, « Che fare? » tu mi
" chiedi, Rispondo: una piccola innovazione nella
biancheria intima della cara ragazza: una cami»
cia di forza. Ne ho viste, a Collegno e a Mom-
bello, di molto carine,
Ignota, Rispondo a tutti, anche a chi mi chie-
de l'età che avrebbe oggi Carlomagno se fosse
vissuto, Temo dunque di non nver ricevuto e vi
prego di riscrivermi, ringraziandovi della. sim-
patia. .
G. V. - Roma. A Jenny Jugo serivi in tedesco
a questo indirizzo « Kaiserdamm 29, Berlin
‘+ Charlottenburg 9»,
Paolo - Lena - Mestre, La letteratura russa =
generalmente «-« non è immorale, Mi spiego me»
glio: Arte è sempre morale. Si può descrivere
il bene in modo da farlo amare, si può descri»
vete il male in modo da farlo odiare; i risultati
sono gli stessi,
Bruna e Pulva licealiste, I vostro cicaleccio è
arguto è fresco come una fontana nel bosco;
Tolgo la frase di peso dal libro di un iminagi.
nifico scrittore mio amico, DI qualé bosco si
tratti egli non dice; e non vi nascondo che non
mi dispiacerebbe, nei suoi seritti, unn più accu-
rata: documentazione, Vi sono boschi: in coi fa
un caldo maledetto; ve ne sono altri in cui non
esiste. la più piccola fontana; e quasi quasi io
correggo ln frase cos: «Il vostro cicaleccio è
arguto e fresco come In fontana di Piazza Tre»
vi». Sar meno poetico, ma tutti possono assi.
curarsi della faccenda con un semplice viaggio a
Rotna, Se mi piacerebbe veder sposi Greta Garbo
ce Ivan Petrovich? Personalmente non ho nulla
in contrario;.e se mi venisse chiesto © pagato seri.
verei anche un cpitalamio per i due celebri gio»
vani, Quello di Catullo, descrivente le nozze di
Teti è di Peleo, come impallidirebbe al confronta
del mio!. ;
Miosotis » Roma. Da dove attingo tanto. spi»
rito? Non. lo soy Miosatis: domanda: al fiume
perché scorre, all'albero. perché’ fiorisce e al
terremoto perché si produce, in. sariso ondu»
latorio o. sussultorio: in qualunque libro: di ,
lettura essi ti risponderanno che. se agiscono
così lo fanno perchè sono ‘« forze: oscure della
patuîà.», Come forza. oscura della natura io
redigo questa rubrica; come forza oscura della
navara l'editore me la compensa paco, Che
devi fare per essere amata? Nulla: i buoni so.
no amati perché buoni, i cattivi perché cattivi;
sli te stessa e ‘aspetta. La calligrafia. dl ‘definisce
ardente, fantasiosa, un. po' incostante’ ed egoi»
sta, ‘
Bouche d'or » Roma. Anita Page ti plice”
poco? E' un'attrice graziosa; il. resto Jo deve
are il difettore artistico, ‘al quale: quasi sem=
pre va tutto il merito 0 ilidemerito dell'intere
* pretazione, Degli rittori che ti interessano non
Ò. visti annunziati ‘altri films, s
Fauno e Naia: Marcella Albini lavorava alla
« Gines n; credo che non lascerà il cinemato»
grafo, L'indirizzo è; «Calle Minotto 2331, Ve.
< nezla ». La calligrafia «dice: buonsenso, ‘ordive,.
Lgoismo, SE -
‘Al Maggini <> Firenze: vo ritto “non
giunge opportuno: dei nuovi films si occupa
un. collaboratore: fissa. ; i:
Adriana » Milano. Sci una ragazza in
gente. Non per le lodi che mi rivolgi, è
le altre tue opinioni, Ti immagino, anche; pra.
ziosa e arguta, di. una’ insofferenza ironica,
Peccato che i tuo bacio non mi abbia trovato.
in casa. A Chaplin serivi presso gli Artisti As-
sociati, a Hollywood, ., va
Eglée Ripamonti »- Zurigo ‘A Lilinb Harvey
€ a Willy Fritsch'. scrivi presso. la Ufa, Koch-
catrasse 6-7, Berlin -S. W. 68, Alla Garbo seri.
vi. in inglese, utilizzando il modellé-di lettera
da noi pubblicato qualche numero fa, L'italia»
no lo scrivi teno ‘peggio di ‘quel che credi,
‘Fotografie. di films’ tec |
presto. <<
| Bhrialo- ‘Padova, Due ‘volte vi cincontraste,
‘due volte un complice sorriso. fiori. tulle; vos
stre labbra. Ella è bruna e somiglia. molto a.
Janet Gaynor. E chi sa che non trovi te.molto.
somigliante a Farrell, Come in un film della
Fox, vl troverete un giorno 0 l'altro stretta
mente ‘avvinti. Che cosa puoi fare per. affret-
tare. questa soluzione? Parlarle, naturalmente:
con quella virile decisione che tanto - piace. alle
donne e che appunto:pertid, fo
negli: vomini, La calligrafia if
imidezza; nonchè un po' di incostati
Curiosità, Chapliti.. non -ga..l'italiuno:
cobolli chiedili” al. Corisoldto “american
telli=: *
ma per
. Specialità vegatati. Orlentali ‘da non: I
altri: predetti,» Boposita - nerale F.LLI CADE:
: Mago, 4 N0SR sg Sa
eschi, ne. pubblicheremo”.
14
della simpatia,
Biondo pensoso, Lui 2h anni, lei 24, credo,
Scrivendo, aceludi i francobolli per la risposta,
La calligrafia ti rivela vivace è un po' egoista,
Luciana Pola. Isa Pola ha 18 anni, Non co.
nosco l'indirizzo privato,
Nica « Padova. La bellezza di Greta Garbo
ci atterra tutti, spogliandoci di ogni forza €
volontà? Non mi pare, o tu confondi la bel»
lezza di Greta Garbo con il pugno di Car.
nera, Hai ragione se, paragonata alla Garbo,
trovi Anita Page più semplice e meno contr
ante: ma non devi esagerare, La calligrafia
ti rivela assai vivace e romantica; alquanto e
golsta, però,
Una piccola innamorata » Little Mary « M,
G, « Una scettica irresistibile, Perché mi serivi
tre cartoline cono diverso pseudonimo? Lo sa
o non lo sai che ho sette streghe — senza con
tare quelle di ricambio — a dispusizione? Per
puniri di aver tentato di ingannarmi non ri.
spondo a nessuna delle tue damande,
Tragico-sportiva. La calligrafia ti definizee ©
senauale, insincera «I egoima. Stando all'auto»
ritratto, c nontatante È capelli rossi (che solo
nelle corride possono costituire un pericolo per
chi li porta) sei graziosa, "Ti dissusdo dal fre.‘
quentare i campi di fuot-hall per « fare qual.
che parata alla Combi «: non è bello vedere
una ragazza « salvare in tuffa »; 0 meglio, non
è conveniente per la ragazza.
gttafoni = Monte Uranio, Con « desde
rio cospicuo »chiedi di sapere l'età e l'indiriz:
zo di Mosjukin? "Ti rispondo con congruo pla.
cere che il divo ha 4r anni dichiarati e sta alla
Ufir Kochstrasse, 67, Merlin 8, W, 68
Rinuesia » Genova, Non poso pubblicare
una mia fotografia, La mia bellezza è troppa
spirituale, l'obbiettivo non ritrarcebbe che. una
vaga luminosità nuzurra. Se propria vuol ve:
dermi, Rinuccia, guarda il clelo in una notte
serena: in qualche stella c‘incontreremio, Non
ti dico quale, perché anche 1 aio sarto legge
questa rubrica, Grazie della simpatia, cara,
Emma, Scrivi preso la « Cines a, accludone
do i francobolli per la risposta. Riceverà 6 ri.
sponderà,
Una: danna: Molta incostanza, sensualità cd
egoismo rivela la. sua scrittura.
Combi-Resetta-Calligaris. Eeco un'altra 4 te
Fosa n; segnalo il fatto affinché sl sappia. pece
ché un giorno @ l'altro pianterò fa penna per
il calcio, (I mici amigi diranno che & lo areso,
poichè rerivo col piedi; ma è arguzia banale).
Se. Billle Dove è Janet Gaynor conoscono l'in»
gle? Rin dalla più tenera ccà, amica mia, Non
ra ttescriverti la mia bellezza polché esa è
fdeserivibile, non ha riscontro in nessun al
tro grande spettacolo della natara,
linuccla » Reggio E; 1 principali interpreti di
t Sally »-erano Marilyn Miller è Alexander Gray.
Gredo che Farrell e la Gaynor ti risponderanno,
Renata « Renato. Mon sono bello, ma fa sarò
in una vita migliore, quando alla mia figura un
palo d'ali darà Hevità e anellezza, DI non esserti
simpatico non mi preoccupa. Soltanto come uo:
mo blanco son certo di riuseìre antipatico a non
so quanti milioni di gialli, di negri e di sangue»,
misti: eppure posso vivere lo stesso, Se mi scrivi
ancor, fallo 6 tutto in terza persona o tuto in
rima: desidero cuser trattato male secondo tutte
«le regole di grammatica,
‘Martina » Otratito, Che com n deve portare
tulle spiagge eleganti? Anzitutto, creda, molti
denari; quanto alla moda, scussmi ma non me
nie intendo; Perché non sfagli. « La Donna » di
‘giugno, che tbscirà fra qualche settimana è che:
«conterrà 1 più bet. modelli di costumi, por
e bit da spiaggia? Ln ogni stagione «
at Rate
na n fi delle. ave ‘lettrici. altrevianto donne ele:
gini: ricordatalo. ì
| dintamenta, come Je I Wosd, applicando
Il meraviglio ORIENTAL COSMETIQUE. CADEL
a eg bastante più mesi 116; “i S'RIENTAL ;
IQUID CADEI cura ed allunga le Ciglia è non
dà "bruodore agli ‘ocohi.. Flac. IrdedO La dh aneleip:
nfardere . 20m
ti
MILANO, Victor
‘AI super-revisore
15°
CONCORSO
SIETE VOI FOTOGENICO?
TERZA SERIE
1, Îl concorso è aperto tanto agli uo-
mini che alla donna di qualsiasi età.
Ogni concorrente deve inviare tre
fotografie istantanee e non a posa, per-
chè lo scopo a cui servono è appunto
quello di indicare tipi adatti ad essere
fotografati in moto. Una deve presen-
‘tare il volto della persona, le altra due
tutta la figura; queste due devono esse-
51
re l'una diversa dall'alira. Le fotografie
non devono assera di formato troppo ri.
dotto, in modo che si possano esaminare
chiaramente i volti. Avvertiamo i lettori
che tutti gli.invii di una sola fotografia
o di dub sole, saranno inevitabilmente
cestinati. Allo stesso tempo avvertiamo
che, in nessun modo, si risponde a lettere
in cui ci si chiedono ‘informazioni sul"
tomcorso, né sulla accettazione delle fo-
tografie, per evitare troppo lavoro. Le
fotografia non accettata non si restitui-
scono. Ogni fotografia deve portare a
tergo noma, cognome e indirizzo del con-
‘ corrente. Ripetiamo anche che le foto- -
grafie davono assera stampate in nero, su
carta liscia.
3. Col primo numero di i pugno”: comin a
ceremo a pubblicare le fotografie dei Lo?
‘correnti a. questo terzo concor ‘che
rannò stati prescelti dalla ‘commissione. A
FILIPPO EPETTI Direttore ro
GIUSEPPE MAROTTA,
“a
I nostri lettori saranno poi chiamati, se-
guendo le stesse norme usate per il primo
concorso, di cui avremo pubblicato, tut-
te in uno stesso numero, le ultime foto-
grafie: colui e colei (uomo e donna) che
otterranno il maggior numero di voti
verranno senz'altro da noi indicati alle
case produttrici,
4 Tutti Ar che saranno prescelti
non appena avranno vista riprodotta la
loro fotografia, dovranno inviarcene. al-
tre due, di ‘maggior formato, una della
testa è unia di 'iutto il corpo; diverse da
quelle già inviate, per la votazione finale
dei lettori,
5. Non sono ammessi al concorso i
professionisti dell'arte drammatica.
6, Resta bene precisato che il nastro
compito si limita alla pura segnalazione
dei prescelti dalla. votazione dei lettori
| alle case cinematografiche che rimangono
completamente libere nelle loro decisioni.
y. Le fotografie di chi non si atterrà
ai queste norme saranno cestinate,
° 8, Le'fotografie dei concorrenti devo-
no sssere inviate. a: « Cinema-Ilustra»
zione », concorso, fotogenico. Piazza Car-
lo Erba, 6, Milano, indicando le proprie
attitudini e gl sports o le belle arti pra-
‘ticati.
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morbida e bella
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L'ultima novità nel campo librario!
Come si devo comportare. una persona moderna nella casa, nella Strada, nol matri»
monio, nei rapporti coi suoi simili, nell'amore, nel lutto, nei piucgri in tutte le
svariate contingenze — insomma -— della vita attuale?»
Paul Reboux, col suo libro IL NUOVO SAPER VIVERE, di cui all’estero si sono
esaurite in breve tempo numerose edizioni, ha risposto in modo esuuriente e defi.
nitivo a questa selva di interrogativi che ogni persona, nelle mutate condizioni di
vita dei tempi moderni, pone 4 sè stessa, ed è questo libro che, accuratamente tra-
: dotto ‘nella nostra lingua,
la Casa Rizzoli è C. sotto.
pubblico italiano,
Tn un lungo articolo ap
parso sul
Corriere della Sera"
del 24 marzo w. 8... il li-
bro di Paolo Reboux ve.
niva così commentato:
IL NUOVO
SAPER VIVERE
Si rinnova il Codice sui. de-
litti è sulle pene, e non do-
prebbe rinnovarsi il Codice
della cortesia? Oggi il vivere
vi è adattato ‘a fogge così
nuove e impensate che
latel del ‘sevolo. scorso’ biso»
gnava. pur. dare una. buona
spolverata.
Saldo ‘il ‘cuore e robusta. la
granata, uno scrittore france
se, Paul ‘Rebonx, s'è accinta
all'opera, Via ragnatele, ha
‘detto, via ogni sorta di detriti;
altto tempo quello delle dili-
“gene, ‘altro questo della Cop-
pa Schieider. Ecco il NUOVO
tien conto: d'ogni modernissi-
mo problema dell'esistere in
comuhé. I garbo, ecco, rin»
giovanito e attitale.
Bisogna dire che; tornando
giovane, questo garbo si è
alquanto mascoliniezato. Nel
Settecento” fa “addirittura femmineo: languiduszo, dpdnesota, scodinzolante a. mo' di mi
nuetto. Nell'Ottocento, dal minuetto si passò al':valzer; più ‘brio, maggior scioltezza, un
tantino di nionelleria. Sembiava, in quei secoli, che le: norme del galateo sì scrivessero sol».
tanto perla gente da salotto, quella che aveva sempre davanti alla porta di casa gn tiro a
‘quattro messo 6 lucido.
Se altri segni non lo avessero messo sull'avviso, questo Reboux è qui per aprir gli pechi "al
contemporaneo : altri costumi, oggi;. altre Usi” sid lie a RA e Le
Presentato con veste decorosa e > stampato in modo da appagare le alice del ‘DÒ
meticoloso lettore, il libro si trova in vendita al prezzo di L..8,-- nelle più impor
tanti librerie ed edicole del Regno.
I'ndirizzare vaglia e ordinazioni a:
RIZZOLI &C.e Piazza Carlo Erba, 6 - MILANO
Ù
Una rivista stenta che per, ta luminosità, la ricchessa è fretchesza delle sue pagine può
essere considerata come pa ornamento di ogni « casa di buon gusto ‘e il supple-
mento Hlustrato a tuti È quotidiani, è
IL SECOLO xXx
; nel ia Vollaborano le firme più apprezzate. In ogni numero trovasi ‘allegata’ ina tavola
fuori testo rn enel su pittoreschi delle vario cità d'Italia. Il 4 i Secolo: XX»; in. i cogni
edicola, costa L Ria 8
RIZZOLI è C. -
SAPER VIVERE,. quello che.
pone ora al giudizio del,
ai Bite.
Direzione é Amministrazione: Pluzta ©. Erba, 6 « Milano,
Milano + Anon. per l'Artà della ‘Stampa;
\Abboon enti:
Vano L. 20: $
|
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o
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i
1
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